Il 10 aprile, in occasione della fiera e conferenza Europea Waste Management Europe di Bergamo, Erica organizza la conferenza: “Special Focus on PFAS“.
La conferenza prevede interventi da parte di produttori, associazioni, autorità e ricercatori, in un confronto da più punti di vista che, per la prima volta in questo contesto, allarga il dibattito anche alla filiera produttiva di questi composti. L’evento si concluderà con una tavola rotonda su un tema attuale e stimolante: “È possibile un mondo senza PFAS?”
I PFAS , acronimo inglese per “Per and Poly-Fluorinated Alkylated Substances”, hanno molteplici applicazioni nella produzione di superfici antiaderenti, antimacchia o impermeabili, così come nelle schiume antincendio, nei cosmetici, nel settore tessile, in quello medicale e in altri innumerevoli settori .
Essendo sostanze mobili e non naturalmente degradabili nell’ambiente, si possono trovare in molte matrici, nell’acqua, nel suolo, nell’aria e trasferirsi così, tramite l’alimentazione, negli animali, oltre che nell’uomo.
La normativa comunitaria e nazionale prevede limiti per le acque ad uso umano, per gli alimenti e per i materiali a contatto con gli alimenti, mentre la normativa su rifiuti, acque reflue e scarichi è ancora frammentaria e disuniforme. Tuttavia, questi composti potrebbero essere banditi in tutta l’Unione Europea a partire dal 2026.